I tre rami della ricerca scientifica—formale, naturale e umanistica—offrono strumenti per validare e rafforzare scientificamente il brand, valorizzandone il legame profondo con l’esperienza umana

Il branding è un metodo rigoroso che integra scienze formali, naturali e umane, basandosi su osservazione e sperimentazione per minimizzare errori intuitivi. Questo approccio, centrato sul consumatore, ci aiuta nelle decisioni strategiche migliorando i risultati del brand. 

I rami della ricerca scientifica sono : Scienze formali: Studiano principi astratti e matematica.

  • Esempi principali: Logica, Matematica, Statistica, Informatica, Intelligenza Artificiale.

  • Applicazioni nello studio del brand:

    • Analisi di big data e modelli predittivi.

    • Creazione di algoritmi per l'ottimizzazione delle strategie di branding.

    • A/B testing per valutare l'efficacia di campagne di marketing.

Scienze naturali: Studiano organismi viventi e non viventi (biologia, la zoologia, la botanica, la genetica e la medicina)

  • Esempi principali: Fisica, Biologia, Medicina, Chimica, Neuroscienze, Psicofisiologia.

  • Applicazioni nello studio del brand:

    • Neuroscienze per analizzare le risposte cognitive ed emotive dei consumatori.

    • Psicofisiologia per misurare reazioni inconsce agli stimoli pubblicitari (ad esempio, tramite EEG o eye-tracking).

    • Ottimizzazione dell'esperienza sensoriale legata al brand.

Scienze umanistiche e sociali: Studiano comportamenti e società,le esperienze umane, le culture, i comportamenti individuali e collettivi, e le dinamiche sociali.

  • Esempi principali: Psicologia, Sociologia, Antropologia, Economia comportamentale, Etnografia.

  • Applicazioni nello studio del brand:

    • Comprensione delle motivazioni e dei bisogni dei consumatori.

    • Analisi di bias cognitivi e euristiche per migliorare il posizionamento.

    • Creazione di messaggi culturali e comportamentali rilevanti per il target

    • Individuazione archetipi

    • Creazione di una connessione emotiva con il pubblico

L'obiettivo principale è ridurre gli errori causati da decisioni intuitive, migliorando così la costruzione del brand, l'identità aziendale e la comunicazione strategica. Grazie a questo metodo, si possono ottenere risultati più precisi e affidabili, garantendo un miglior posizionamento del brand della sua identità e della comunicazione.

Lo scopo dello studio scientifico della marca è di creare una percezione di valore unica e distintiva per il consumatore, basata sui suoi bisogni inespressi, sulle sue emozioni e sui suoi pregiudizi cognitivi. In questo modo si ottiene un vantaggio competitivo sostenibile nel tempo, una comunicazione efficace e testata direttamente sui clienti, una connessione emotiva con i clienti per una marca forte e memorabile, un'unicità e differenziazione nella categoria di settore merceologico. Lo studio scientifico della marca permette quindi di ridurre gli errori empirici e intuitivi che spesso portano a perdere denaro e risultati in pubblicità e marketing.

Il processo segue un iter chiaro: osservazione dei comportamenti dei consumatori, definizione delle domande di ricerca basate su obiettivi chiari, formulazione di ipotesi da verificare, sperimentazione tramite strumenti scientifici, analisi dei risultati per ottimizzare il posizionamento del brand.

Strumenti e Metodologie Utilizzate
SCIENZA COMPORTAMENTALE E SOCIALE.

Metodologie di Ricerca
Ricerca qualitativa: colloqui clinici in profondità per esplorare motivazioni, bisogni e percezioni inconsce, focus group per ottenere insight su atteggiamenti condivisi e dinamiche di gruppo, ricerca etnografica per osservare comportamenti nel loro ambiente reale.

Ricerca sperimentale: A/B testing per valutare gli effetti di una variabile indipendente su gruppi sperimentali diversi, migliorando decisioni basate su evidenze.

Ricerca quantitativa: analisi di dati rappresentativi per identificare trend e correlazioni statistiche.

Analisi Avanzate
Bias cognitivi: comprendere le distorsioni mentali che influenzano le scelte del cliente, analizzare le euristiche, ovvero scorciatoie decisionali che possono rafforzare il posizionamento del brand.

Stati emozionali e psicosociali: esplorare ciò che emoziona i consumatori e identificare le norme sociali che guidano il comportamento.

Archetipi: gli archetipi sono modelli universali radicati nella psiche umana. Integrare un archetipo nel brand rafforza l’empatia emotiva con il pubblico target.

Ricerca Neuroscientifica
Elettroencefalografia (EEG): misura le reazioni emotive inconsce del cervello a stimoli di branding.
Eye-tracking: analizza il focus visivo dei consumatori per ottimizzare layout, packaging e messaggi visivi.

L’applicazione di queste tecniche consente di creare un brand solido, scientificamente fondato e capace di rispondere in modo puntuale ai bisogni profondi dei consumatori. Questo approccio non solo aumenta l’efficacia delle strategie di marketing, ma garantisce risultati duraturi grazie alla comprensione profonda del target.

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