Il neuromarketing verifica le ipotesi del marketing, non le crea.

Il neuromarketing è una scienza che analizza in che modo le emozioni influiscono sui processi mentali che portano i consumatori all’acquisto di un determinato prodotto, osservando cosa accade al cervello in presenza di determinati stimoli.

Il Neuromarketing verifica la correttezza di un ipotesi, non la crea.
Dovrà essere quindi il marketing a formulare le ipotesi giuste da analizzare, tenendo conto dei bisogni inespressi dei propri clienti e delle altre variabili che entrano in gioco nella comunicazione ( media, contesto, packaging, tempo di fruizione).
Prof. Francesco Gallucci

Non è difficile capire che la ricerca inizia sempre con una ricerca qualitativa.

Si tratta di una ricerca esplorativa che identifica aspetti soggettivi ed emotivi rilevanti per il processo decisionale in merito a prodotti, servizi, concetti, immagine, mercato della comunicazione, ecc. È un approccio molto ricco di informazioni, in grado di identificare opinioni, aspettative e motivazioni in modo più profondo, consentendo la conoscenza, la comprensione e l'interpretazione di determinati comportamenti di clienti, non clienti, ex clienti, mercato e concorrenza. È un modo molto favorevole per generare intuizioni.

Il neuromarketing prende forma nel momento in cui si tratta di validare un insight, oppure un'insieme di bisogni sentiti dal target e possono riguardare diverse attività come

i pre test e post test di campagna, la verifica di key insight, e le attività di below ed above the line, ivi comprese le attività on line ( siti web, social ecc.

A completamento di uno studio di ricerca con metodo scientifico, collaboriamo con l'università Iulm di Milano https://www.brainlabiulm.com/ il laboratorio di neuromarketing coordinato dal prof. Vincenzo Russo.

 

 

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